Un omaggio ad Alexander Langer per ricordare la sua vita e il suo pensiero attraverso un reading musicale e teatrale
Il 3 luglio 1995 ci lasciava Alexander Langer, politico, giornalista e ambientalista altoatesino. Fu tra i personaggi chiave del movimento dei Verdi in Italia e in Europa. A trent’anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo “Sulle tracce di Alex” celebra la sua figura, il suo pensiero e la sua eredità culturale.
L’evento si terrà venerdì 28 novembre alle ore 20.45 al Teatro del Cerchio di Parma, con letture, musica e immagini per raccontare l’eredità umana e spirituale di Alex Langer.
La vita di Alex Langer
Nato a Vipiteno (BZ) da una famiglia borghese, laica e liberale, Langer fu una figura chiave del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa. Il suo impegno si concentrò su tre ambiti fondamentali:
- una politica estera orientata alla pace e a relazioni più eque tra Nord e Sud;
- la promozione della conversione ecologica della società;
- la creazione dei Corpi civili di Pace europei.
Oggi, in un mondo nuovamente segnato da guerre, crisi ambientali e polarizzazioni, tornare alle parole di Alex Langer è un gesto di attualità e di speranza. Le sue riflessioni ci ricordano che esiste una strada concreta per uscire da un meccanismo narrativo che costringe a schierarsi più che a cercare di capire.
Lo spettacolo “Sulle Tracce di Alex”
Lo spettacolo ripercorre la vita e il pensiero di Langer attraverso i suoi scritti, le sue lettere e le sue testimonianze, interpretate da Sandra Ceriani. Le letture si alternano a brani musicali a tema eseguiti da Paolo Bergamaschi e Simone Guiducci, con la partecipazione di Oscar Del Barba, Massimo Saviola e Massimiliano Savioli.
Il racconto è accompagnato da immagini e video curati da Marta Luna Valpiana, con la regia di Mao Valpiana.
L’obiettivo dello spettacolo è quello di riproporre la figura di un grande intellettuale che ha saputo travalicare la politica, lasciando un’eredità morale e culturale attuale.
I protagonisti
Paolo Bergamaschi
Per 25 anni consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento Europeo, si occupa di politica estera e affari europei. È anche musicista e cantautore con sette album all’attivo e autore di sei libri dedicati ai temi internazionali.
Sandra Ceriani
Laureata in lettere e docente di italiano e latino, ha un lungo percorso di ricerca teatrale e di lettura espressiva. Da vent’anni collabora con realtà culturali e teatrali di Verona e ha dato voce a letture per Michela Murgia, Lidia Ravera, Loredana Lipperini, Roberto Vecchioni e molti altri.
Mao Valpiana
Presidente del Movimento Nonviolento, ha collaborato con Langer in numerose iniziative – dalla Campagna Nord-Sud al sostegno alle forze di pace nella ex-Jugoslavia. È curatore della selezione dei testi e delle immagini dello spettacolo.
Simone Guiducci
Chitarrista jazz di fama internazionale, ha collaborato con Enrico Rava, Paolo Fresu e Gianni Coscia. Docente di Chitarra Jazz al Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova, è tra i più apprezzati interpreti della scena jazz italiana.
Completano il gruppo Oscar Del Barba (pianoforte e fisarmonica), Massimo Saviola (basso e contrabbasso) e Massimiliano Savioli (batteria e percussioni).
Un messaggio che attraversa il tempo
“Bisognerà far intravvedere l’alternativa di una società più equa e più sobria, compatibile con i limiti della biosfera e con la giustizia tra i popoli.”
— Alexander Langer, “Il viaggiatore leggero” (Sellerio, 1996)
A trent’anni dalla sua scomparsa, le parole di Langer restano una bussola etica e politica per chi crede nella possibilità di un mondo più giusto, pacifico e sostenibile.
Puoi scaricare la brochure informativa su Alexander Langer qui 👇🏻


