Alternative sostenibili sul banco del progetto Nativa
C’è un’abitudine all’apparenza piccola ma che può fare una grande differenza: acquistare prodotti sfusi. Sapete che ogni volta che compriamo prodotti confezionati stiamo contribuendo a creare una montagna di plastica e imballaggi che poi finiscono nelle discariche o, peggio ancora, nell’ambiente?
Ora immaginate la differenza: con i prodotti sfusi possiamo comprare solo ciò che ci serve, senza imballaggi inutili. È un sistema più rispettoso dell’ambiente e del nostro portafoglio.
Confrontiamo:
· Prodotti confezionati: avvolti in strati e strati di plastica, distribuiti in quantità standard che però non sempre vengono effettivamente usate, creando spreco e inquinamento.
· Prodotti sfusi: zero imballaggi, possibilità di comprare esattamente le quantità che servono pesandole nei propri contenitori, riducendo gli sprechi e risparmiando.
Ma non è solo una questione di convenienza o risparmio. Fare la spesa sfusa è un modo per ridurre il nostro impatto ambientale: meno imballaggi significa meno inquinamento atmosferico per la loro produzione e smaltimento, meno rifiuti, meno microplastiche negli oceani.
Da dove partire per questa svolta dunque? Dal banco del Progetto Nativa, naturalmente, che ha recentemente ampliato la sua offerta di prodotti sfusi: ora potete trovare, oltre a frutta e verdura, anche cereali, legumi, mandorle e prodotti per la pulizia della casa alla spina, come detersivi per i piatti o per il bucato, tutto rigorosamente certificato per essere il meno impattante possibile.
Non vi resta che passare in negozio a Casaltone il martedì e il venerdì dalle 10:00 alle 19:00 o ai mercati di Parma (mercoledì parco Bizzozero, venerdì piazzale Pablo, sabato Ghiaia – borgo Romagnosi) per la vostra spesa sfusa!
Per saperne di più sul progetto Nativa visita la pagina dedicata.